Vimala Thakar
Vimala
e la sua prospettiva di vita
3ème Millénaire n. 65 - Traduzione della Dr.ssa Luciana Scalabrini - Terza parte
Ho la sensazione che la comprensione abbia
per scopo la Vita. Se comprendete la Verità e non la vivete, commettete un
crimine contro la vita. Se c’è una sofferenza fisica o morale causata dalle
critiche delle persone, o se le persone
e i vostri parenti vi abbandonano perché siete fedeli a vostri valori morali o
spirituali, sopportatelo, perché non c’è altra scelta.
Quando comprendete la Verità, non c’è altra
scelta che viverla, se no ci sarà una frammentazione, e la verità vi pungolerà
tutte le volte che sarete vittima del falso. Dopo aver visto il falso come
tale, se non lo lasciate distaccare da voi, se voi vi ci impigliate dopo averlo
visto come falso, allora la vostra comprensione della Verità diventa una spina
nella vostra coscienza, che non cessa di pungervi. Se dite: “se vivo la Verità, non potrò
mantenere il mio livello di vita, non potrò diventare milionario”, allora
trattate la Verità alla leggera. La vita è fatta per comprendere. La chiarezza
della comprensione è il raggio di sole della coscienza interiore e vivere la
Verità che comprendete vi procura una sensazione di pienezza, che nessun onore
sociale può procurarvi. Il fatto di assumere la vostra responsabilità di vivere
la vostra propria comprensione, di vivere i valori che vorreste vedere presenti
nella vostra società, una volta assunte le vostre responsabilità di cittadino
responsabile, una sorta di pace, di soddisfazione discende in voi e, dopotutto,
noi cerchiamo la pace, cerchiamo la soddisfazione, la libertà interiore. Penso
che quelli che vivono la loro comprensione conoscono l’estasi di questa libertà
interiore, la pace e la soddisfazione dell’integrità. Sono cose che non si
possono comprare, vengono dal regno dell’infinito, dell’eterno.
Sto provando a descrivervi come si può
vivere la propria comprensione nella società, come si può vivere in società e
tuttavia non farne parte.
Gli esseri umani non hanno che la scelta di
vivere la propria comprensione, perché sono detentori della facoltà non solo di
conoscere, ma di comprendere. Sono depositari di una energia che è la
Sensibilità Percettiva, che è intelligenza. Hanno la facoltà di essere
coscienti di se stessi; quindi noi abbiamo la grande responsabilità di vivere
la verità che abbiamo compreso.
Per tornare alla nostra domanda iniziale:
“qual è l’essenza fondamentale della comprensione della vita per Vimala?”, io
direi:” La vita è un mistero, non si può conoscere nella sua totalità”. Certe
parti solo del manifesto, dl visibile, del sensoriale e del materiale possono
essere comprese con l’aiuto della conoscenza, ma non la totalità. La vita val
la pena d’essere vissuta perché è così misteriosa. Il contenuto della vita è
una interrelazione organica. C’è un’interrelazione organica tra la terra,
l’acqua, il fuoco, i cieli, il sistema solare, i pianeti. In questa
interrelazione organica condividete la vita con l’altro e siete arricchito da
questa partecipazione.
Non c’è l’atto di donare e quello di
prendere, ma c’è una mutualità, una reciprocità anche tra la terra e me stesso,
tra il sole, la luna e me, è una partecipazione costante. Questa interrelazione
organica non è opera del pensiero umano o della conoscenza, non è nemmeno
un’interconnessione, come in un gadget di alta tecnologia. In quel caso si
hanno dei pezzi e li si assemblano, c’è una totalità di pezzi, mentre nella
vita che è non-strutturata, non ci sono dei pezzi, non dei frammenti, ogni
espressione ha una totalità e però questa totalità è attaccata organicamente
alla totalità dell’altra espressione.
Ve ne prego, vedete bene la differenza tra
pienezza e totalità, tra interazione e interconnessione. In quest’ultima non
c’è mutualità, non reciprocità, mentre l’interrelazione implica le due qualità.
Ho visto che la vita è interrelazione e che non può essere definita con la
terminologia umana. Non la si può dedurre con le vostre matematiche, con le
vostre logiche. Vivere con un risveglio a questo, è ricevere ciò che è
necessario, è condividere ciò che potete e per vivere con un sentimento di
gratitudine.
Si è molto riconosciuti alla Vita di essere
anche noi in vita. La vita tutta intera è divina, la vita tutta intera è
Divinità. E’ una danza di manifestazione e di fusione, di manifestazione e
dissoluzione, è una danza di una moltitudine d’energia che non ha inizio né fine.
Nella vita c’è un’energia d’intelligenza che impregna tutto. Non riconosco
alcun Dio fuori dalla Vita Cosmica. Si è coscienti che non c’è una relazione
creatore-creazione, ma che c’è un’energia d’intelligenza che impregna tutto,
che si scopre da sola incessantemente. Lo splendore vergine, infinito di questa
Vita ha la sua musica, così come il silenzio ha il suo suono. La vita umana è
un’occasione di manifestare l’armonia, l’ordine e l’intelligenza che osserviamo
attorno a noi nella natura cosmica.
Non l’abbiamo fatto fino ad ora, le società
umane non sono umaniste, non c’è armonia, non c’è ordine, ma penso che andiamo
a tentoni verso questi ultimi. Abbiamo
cominciato con la vita tribale, siamo arrivati all’agricoltura. Abbiamo
sviluppato le iniziative e c’è stata la rivoluzione industriale. Abbiamo
organizzato delle nazioni e degli stati-nazione e di là siamo passati
all’internazionalismo, ora da questo
passiamo al globalismo. Ci siamo considerati come padroni della terra e degli
oceani, come del pianeta, ma ora abbiano preso coscienza che non siamo i
padroni né i proprietari del pianeta. Il
Pianeta è un essere vivente che vibra di vita. Sviluppiamo una coscienza
ecologica, un’attenzione all’ambiente, sviluppiamo il globalismo nelle
relazioni umane e la mutualità a livello ecologico e ambientale.
Non è tutto oscuro malgrado le guerre, le
contese, le perdite di sangue e le brutture che ci circondano. Ci sono anche
raggi di sole e di speranza. Penso che gli esseri umani in quanto razza vogliano
condividere la sofferenza degli uni e degli altri, così come le loro ricchezze,
ma non sanno come fare e vanno a tentoni in questa ricerca. La globalizzazione
dell’economia, della politica, la coscienza planetaria, la coscienza cosmica,
tutto questo formerà le caratteristiche essenziali della civilizzazione del
XXI secolo. Dobbiamo tracciare un cammino attraverso il caos, lo spargimento
di sangue e le guerre vergognose che continuano. Questo non può essere evitato,
è l’effetto cumulativo della nostra ossessione dell’abbondanza materiale,
del desiderio di dominio degli individui o delle nazioni, ma abbiamo visto
la futilità di queste ossessioni e delle ambizioni delle superpotenze e delle
mono-super-potenze ecc.
Vedo all’orizzonte della coscienza umana
l’emergenza laboriosa di una nuova cultura, di una nuova cultura umanista, di
una nuova cultura umana globale, di una spiritualità globale. E’ la scienza
della vita e l’arte di vivere. Un impegno della razza umana a praticare la mutualità
e la reciprocità, piuttosto che le identificazioni e le identità esclusive. So
che l’Europa è oggi in una situazione esplosiva, voi avete la sensazione che
non ci sia altro che caos e anarchia, ma la vostra amica in quanto testimone
che abita qui, osserva le correnti sotterranee che stano emergendo, non
attraverso partiti politici o leaders conosciuti, ma gruppi sconosciuti e
anonimi stanno apparendo. Sono in corrispondenza e in contatto con più di 60
giovani gruppi di questo tipo in diverse regioni dell’India; provano a
costruire qualcosa senza prestare attenzione alla distruzione che li circonda.
Sono occupati a costruire per domani, soffrire oggi per costruire l’avvenire.
Una tale comprensione della vita è
possibile per ogni essere umano.
Vi ringrazio di testimoniare interesse per
la comprensione della vita che ha Vimala, e per la maniera in cui traduce
questa comprensione della Vita; una tale sensibilità e presa di coscienza
dell’interrelazione organica della vita nel suo insieme è possibile per ogni
essere umano. Una parte può essere raggiunta a livello sensoriale, un’altra
parte può essere conosciuta a livello intellettuale e il resto è sentito quando
abbandonate ogni sforzo, quando lasciate andare il conosciuto, il movimento
mentale, e vi rilassate in uno Stato Sacro di non-azione, di non conoscenza, di
non-esperienza. Una parte di questa comprensione può essere sentita nella
meditazione, una parte con la conoscenza, e un’altra scoperta a livello
sensoriale.
Questo fenomeno multi-dimensionale di Vita
così come le possibilità multi-dimensionali di entrare in relazione con Lui
sono una benedizione. Possiamo avere il desiderio ardente di utilizzare questa
occasione al suo massimo potenziale!
Di Vimala Thakar sono stati
pubblicati presso l’Editore Ubaldini:
-
Lo yoga oltre la
meditazione
-
Il mistero del
silenzio
-
L’arte di morire
vivendo
-
Vivere
-
Pace radicale