Amerigo (sei anni e mezzo):

Sto immaginando un prato verde con tanti fiori,
c'è il sole, il cielo è azzurro e l'aria è fresca.
E' una bellissima giornata.
Un coniglietto salta qui e là.
E' il prato dei desideri.
Domanda: Quali desideri esprimi?
Amerigo: Che tutti stanno bene e che non ci siano guerre lontane,
perchè sempre soffre qualcuno.

 

ENTRONAUTI a scuola e in casa

 

Ultimo aggirnamento venerdì 9 febraio 2007

 

Cari genitori, insegnanti,

gli Entronauti sono coloro che iniziano un percorso interiore volto a superare gli ostacoli che si frappongono allo sviluppo delle nostre potenzialità.

Il termine Entronauti, scelto come nome del progetto, è ispirato a un lavoro di Scanziani uno studioso di argomenti psicologici. Al contrario degli astronauti, gli entronauti sono coloro che volgono l'attenzione, oltre che al mondo esterno, anche a quello interiore.

L'attività introspettiva, l'attenzione rivolta al mondo interiore del bambino, è di fondamentale importanza per il suo sviluppo perché fa emergere delle capacità psicologiche e umane che lo accompagneranno per tutta la vita. Non è un'attività competitiva.

Una breve bibliografia alla fine della pagina vi offre la possibilità di approfondire il tema e di poter sperimentare con i vostri alunni o figli come diventare Entronauti.

Ho il piacere di includere in questa pagina un contributo di un counselor/maestra che è impegnata con i bambini Elisabetta Catinella.

Un esempio di cosa i bambini ben orientati dalle famiglie possono sviluppare lo leggiamo nella banda master

Nel caso dei nostri bimbi, il progetto può offrire loro l’opportunità di sensibilizzarsi al mondo interiore, attraverso stimoli adatti al loro livello di comprensione. Loro hanno il diritto di essere guidati verso la propria felicità. Gli insegnati in classe possono proporre riflessioni utili per migliorare il clima emotivo della classe: Cosa penso di buono di te?

I nostri bambini oggi sono sottoposti a degli stress psicologici notevoli, perché hanno i tempi organizzati come gli adulti: scuola, attività ludiche, corsi. Anche se possiedono alle loro spalle una famiglia ideale con un buon curriculum scolastico, sono sottoposti in questo mondo sempre più difficile a tensioni fisiche e psicologiche.

Spesso si notano genitori che proiettano sui loro figli delle loro illusioni, o aspettative di vita. Il loro figlio o figlia deve essere speciale. In un certo limite è giusto curarsi dei propri figli, del loro avvenire, altro è quando sui nostri figli proiettiamo i nostri bisogni; lunedì farà questa attività, martedì quest'altra magari con mamma, mercoldì quest'altra perchè... capita che su sette giorni tre o quattro pomeriggi dopo scuola i nostri figli sono impegnati, perchè abbiamo deciso che è importante per loro; non solo ma devo riuscire bene in questi impegni, oltre che andare bene a scuola e fare i compiti a fine settimana.

Ma abbiamo sentito, o percepito cosa ne pensano loro? Come si sa spesso i figli fanno di tutto per essere accetatti dai genitori... si inizia da piccoli per proseguire da grandi, ma questa è un'altra storia.

Inoltre la TV violenta presenta immagini tali da turbare il loro sviluppo psicologico. Ad esempio i bambini, a 6 anni, hanno già visto in TV 8.000 omicidi. Per non parlare della violenza a scuola e del difficile rapporto dell'insegnante con la violenza in classe. Violenza che dal bullismo infantile porta al mobbing nei posti di lavoro degli adulti o peggio atti barbari durante le guerre

Bambini soldato nel mondo

I bimbi poco tempo hanno a disposizione per la riflessione, per stare in contatto con se stessi. Le attività loro proposte sono quasi tutte rivolte verso l’esterno, non portano l’attenzione al proprio mondo interiore, in tal modo i bambini sono poco aiutati a comprendere se stessi, a padroneggiare le proprie paure ed emozioni.

La Psicosintesi offre strumenti validi che si possono adattare a diverse situazioni d'intervento ad esempio il gioco che si può fare in classe e a casa: I Fiori ci dicono.." . I bambini attraverso le parole evocatrici scritte su etichette e poste sul vasetto di fiori come, scelgono la parola che sentono più significativa per loro. Dopo a casa elaborano un pensiero su questa parola. Ne fanno una trascrizione sintetica su tre righe, svilupando così la capacità di sintesi, e tornati in classe formano con compagni che hanno scelto la stessa parola un gruppo dove possono confrontare i loro vissuti. La fase successiva prevede uan presentazione verbale, scritta, disegnata, mista dell'elaborato del gruppo alla classe condividendo il lavoro.

L’informazione giornalistica, in questi ultimi anni, ci fa notare, indirettamente, come la strada imboccata non sia quella giusta: il disagio giovanile è in aumento, così come le cronache riportano: suicidi, il ricorso a droghe per allentare le tensioni interiori, l’omicidio e lo stupro di gruppo. Nei bambini e adolescenti che non varcano la soglia del delinquere si vede come le malattie psicosomatiche, l’infelicità, la depressione, la nevrosi e l’alcolismo, ecc, sono sempre più presenti, fenomeni psicologici che sottendono un vuoto di valori e qualità umane che trova alimento, spesso inconsapevolmente da parte dei genitori, fin dalla tenera età. Sembra che la gamma di sintomi e di disagio degli adulti si stia estendendo ai bambini, che spesso soffrono in silenzio, andando incontro a ferite psicologiche che li accompagneranno per tutta la vita.

Possiamo nel nostro piccolo, per i nostri figli, aiutarli a prevenire tutto ciò ora? Offrendogli l’opportunità di vivere questi anni con maggiore equilibrio? La risposta è si, dipende da quanto vogliamo e possiamo investire in tal senso, perché di investimento si tratta, sulla qualità della vita dei nostri figli, e nostra di ritorno.

Come genitori avremo notato che i nostri figli sono come delle spugne, assorbono ciò che noi siamo e il modo con cui ci relazioniamo con loro, soprattutto come diamo. I bambini sono disponibili alle indicazioni e alle influenze degli adulti, dunque molto dipende da noi genitori ed educatori.

Come insegnanti sarebbe utile avere un counselor, come già in alcune realtà, per un appoggio psicologico nell'affrontare gli inevitabili problemi di stress relazionale non solo con i bambini ma anche tra i colleghi e genitori.

Come la natura ci insegna una pianta curata bene produrrà buoni frutti una volta cresciuta.

La letteratura educativa indica che tale approccio favorisce i seguenti frutti:

  1. ll rilassamento fisico, la consapevolezza di tutte le parti del proprio corpo fisico, del respiro, dell’equilibrio posturale.
  2. Maggiore capacità di concentrazione, quindi la capacità di iniziare un compito pratico o intellettuale e portarlo alla fine raccogliendosi in se stessi;
  3. Maggiore capacità di dominare il pensiero.
  4. Maggiore tranquillità e capacità di affrontare lo stress.
  5. Valorizzazione della creatività: se riusciamo a quietare la mente, riusciamo a far emergere la creatività e l’intuizione.

Le finalità di questo percorso:

coltivare fin da bambini l’apprendimento, la memoria, la consapevolezza di sé, l’equilibrio emotivo, la capacità di attenzione, la creatività e soprattutto la percezione dell’armonia e della pace interiore. Tutto ciò permetterà una vita adulta caratterizzata da una mente sana, che esprime una pace interiore paragonabile al fondo del mare, sempre sereno indipendentemente dal moto ondoso della superficie.

Durata: dipende dal luogo in cui si svolge il percorso, casa o scuola. Indicativamente si può proporre:

- nella scuola elementare due cicli di 6 incontri, un ciclo per quadrimestre, di 1.30/2 ore, per un numero di partecipanti max.10 bambini, divisi per fasce di età 5/8 anni, e 9/12 anni. Il secondo ciclo sarà dedicato a quegli aspetti, interessi, emersi nell'esperienza precedente;

- nella scuola media gli stessi due cicli sopra proposti, per ragazzi dai 13/14 anni e 15/18 anni.

In alternativa, potendo, con l'intervento della scuola, si può organizzare un incontro settimanale nella scuola per sei mesi.

Il luogo:

1) dello svolgimento può avvenire, in orario post scolastico, presso la sede della scuola, basta un'aula e delle stuoie;

2) presso la sede dell'Associazione per un gruppo max. di cinque bambini.

Ogni incontro prevede diversi interventi che comprendono: il contatto col proprio respiro, il rilassamento, posizioni yoga; il contatto attraverso la visualizzazioni, con la funzione immaginativa, il disegno libero, l'uso del suono auoprodotto.

I singoli incontri, come linea d'indirizzo, prevodono ogni volta un tema:

    1. un incontro vede come mezzo introspettivo il disegno di un MANDALA. Si mostra ai bambini come la natura spesso si presenta sotto forma di un mandala: nella frutta, negli ortaggi, nelle pietre, nei fiori, nelle galassie. Sono successivamente invitati a disegnare, partendo da un cerchio e dal centro verso l’esterno, il mandala che li rappresenti;
    2. si utilizza il RILASSAMENTO, si effettua distesi per terra, con l’ausilio di una stuoia, con una musica di sottofondo e una voce che guida le diverse fasi. Si inizia dal respiro e poi dalle diverse parti del corpo. Se un genitore è presente è bene perché così si potrà ripetere, quando lo si desidera, l’esercizio tra le mura domestiche;
    3. un incontro dedicato al SUONO PER IL CORPO. Si spiegano i centri energetici presenti in noi, la loro funzionalità, e con l’ausilio dell’armonium o della tambura, e della voce dei bambini, si sperimentano le risonanze vibrazionali all’interno del proprio corpo, creando una piacevole consapevolezza dello stesso. Queste sono antiche tecniche della India;
    4. il tema di Gaia, la Terra navicella nello spazio. Si utilizza la lettura della volta stellata attraverso l’uso di un Planetarium, come mezzo per espandere la propria consapevolezza di essere parte di un equipaggio imbarcato in una navicella spaziale in viaggio nello spazio. Ognuno di noi ha la responsabilità della salvaguardia del pianeta, per proseguire tutti insieme in questa grande avventura che è la Vita. Verrà spiegato il cielo, le principali costellazioni e si cercherà di soddisfare tutte le loro curiosità. Alla fine, se possibile, si organizzerà con i genitori una serata di osservazione celeste nei pressi della strada panoramica di Superga.

Materiale d’uso: stuoia, colori e carta.

Ai bambini verrà consegnata, prima dell'inizio dell'incontro, una lettera in cui si spiega cosa faranno così con l'aiuto dei genitori potranno decidere se partecipare o meno.

Il Conduttore: Voi genitori e insegnanti che avete il privilegio di occuparvi di queste piccole anime.. Il libro di Fontana sotto segnalato può essere un buon approccio.

Libreria per bambini on line

Di Elisabetta Catinella

" Imparare è l'inizio della sicurezza. L'atto di imparare è intelligenza, e nell'imparare c'è formidabile sicurezza"
(Krishnamurti.
)
La crescita personale passa attraverso vari percorsi e varie situazioni; si possono usare diversi mezzi per acquisire una maggiore conoscenza di sé, uno di questi può essere la favola.

La stella

Era un Lupo.
Pelo folto, zampe robuste, occhi profondi, orecchie attente, olfatto sensibile.
Era un Lupo come tanti…forse.
Viveva, da quando era nato, nella foresta, e, pur conoscendola da sempre, sempre rimaneva incantato dalla sua bellezza.
Amava sentire la terra sotto le sue zampe, sentire durante una corsa, il suo prodotto da questa.
Amava il gioco dei colori delle piante e dei fiori.
Amava il gusto di alcune erbe aromatiche e ogni vibrazione che riusciva a percepire era un dono per lui.

Una sera, inseguendo con lo sguardo un uccello notturno che si era alzato in volo…la vide.
Era lì…troneggiava con il suo caldo giallo nel blu della notte.
Era lì …immobile e anche la notte si fece immobile.
Dalla Stella, molto lentamente, iniziò a scendere verso la terra, un filo di luce e, molto lentamente, il lupo iniziò a muovere dei passi per andare incontro a quel barlume di luce.

Com'era strano camminare per il Lupo?! Ogni passo lo sentiva più vivo che mai, percepiva che tutto il suo corpo, il suo essere stava camminando. Era totalmente presente e stava andando.

Raggiunse il punto in cui il filo di luce toccava il suolo.
La luce si era posata su un piccolo lago le cui acque s'incresparono dolcemente a quel contatto lieve.
In silenzio il Lupo rimase seduto sulla riva del lago ad osservare.
Il raggio con dolcezza iniziò nuovamente a muoversi e questa volta si posò sul Lupo.
Il raggio sempre con più intensità inondò il lupo che fermo e ad occhi chiusi, si lasciò avvolgere da quella luce.
…e rimase lì in silenzio ad ascoltare…
Ascoltava la voce silenziosa del raggio e il suono melodioso del silenzio.

Ascoltava e imparava […]

Come tutto dolcemente era arrivato, così dolcemente il raggio iniziò a ritirarsi, a ricongiungersi con la Stella.
Il lupo, sulla riva del lago, osservava.

Un sorriso apparve negli occhi del Lupo.
Aveva compreso e la gratitudine divenne la sua compagna di vita.

Bambini - Sri Lanka

Banda Master

Generalmente i bambini all'età di 8/9 anni sentono il bisogno di creare una banda. Con delle regole, motivazioni, linguaggi segreti.

Mio figlio con un gruppo di quattro bambini hanno fondato la Banda Master. Il loro programma è stato fatto in segreto, successivamente mi è stato comunicato.

La particolarità di questa banda risiede nei suoi propositi e regole d'appartenenza che potrete leggere di seguito. Il documento è scritto da un componente Amerigo.

Credo, in base alla mia esperienza di papà, che se la famiglia porta contenuti sani riguardo i valori universali, di giustizia, di bontà, di cooperazone, di solidarietà, si possono sviluppare considerando il loro sviluppo emotivo-cognitivo a quella età menti che vivono con un senso profondo il loro essere nel mondo, e la relazione con i coetanei e l'ambiente.

 

 

Cosa penso di buono di te?

Un giorno un'insegnante chiese ai suoi studenti di fare una lista dei
nomi degli altri studenti nella stanza su dei fogli di carta, lasciando
un po' di spazio sotto ogni nome.
Poi disse loro di pensare la cosa più bella che potevano dire
su ciascuno dei loro compagni di classe e scriverla.

Ci volle tutto il resto dell'ora per finire il lavoro, ma
all'uscita ciascuno degli studenti consegnò il suo foglio.

Quel sabato l'insegnante scrisse il nome di ognuno su un foglio
separato, e vi aggiunse la lista di tutto ciò che gli altri avevano detto
su di lui/lei.

Il lunedì successivo diede ad ogni studente la propria lista.
Poco dopo, l'intera classe stava sorridendo.

"Davvero?" sentì sussurrare. "Non sapevo di contare così tanto
per qualcuno!" e "Non pensavo di piacere tanto agli altri" erano le frasi
più pronunciate.

Nessuno parlò più di quei fogli in classe, e la prof non seppe
se i ragazzi l'avessero discussa dopo le lezioni o con i genitori, ma non
aveva importanza: l'esercizio
era servito al suo scopo.
Gli studenti erano felici di se stessi e divennero sempre più
uniti.


Bibliografia:

- J. Krishnamurti, Educazione e il significato della vita, Nuova Italia

- J. Krishnamurti, Cominciare a imparare, Ubaldini

- J. Krishnamurti, Lettere alle scuole, Ubaldini

- Neill, I ragazzi felici di Summerhill, Mondadori

- Ferrucci, I bambini ci insegnano, Mondadori

- Mere, Educazione, Holos

- Murdock, L'immaginazione guidata con i bambini e adolescenti

- Fontana, La meditazione per i bambini, Mondadori

- Antonello Bazzan, Percorsi dello Spirito - esercizi didattico esperenziali per approfondimenti tematici di Religione Cattolica nelle Scuole Medie Superiori, Nova Cultura Editrice

- Wickes F.G., Il mondo psichico dell'infanzia, Astrolabio

- Francine Champion, Corso video di Yoga per Bambini, Red Edizioni

- Roberto Assagioli, Principi e metodi della Psicosintesi terapeutica, Astrolabio

- Salvador Minuchin, Famiglie e Terapia della Famiglia, Astrolabio

- Thic Nhat Hanh, Discorsi ai bambini, Ubldini

- Susanne A. Denham, Lo sviluppo emotivo nei bambini, Astrolabio

- P. Debray- Ritzen, Badrig Mèlèkian, I disturbi del comportamento nel bambino

In rete:

- Moige

- Pedofilia

- Bullismo

Grazie per aver letto fino a qui.